La Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco è uno dei luoghi di culto cattolico più famosi nella città di Roma, collocata esattamente al centro storico, nel rione Pigna. Si trova all’angolo di via dei Cestari, con il largo di Torre Argentina. Scopriamo di più su questo luogo affascinante, dalla storia alla sua descrizione.
Storia della Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco
La Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco si trova nel Lazio, e la religione è la cattolica di rito romano. L’architetto fu Giovan Battista Contini, e il suo è uno stile architettonico. L’anno di inizio di costruzione della Chiesa si fa risalire al 1708, mentre il completamento avvenne nel 1721.
Uno degli aspetti più interessanti da conoscere è che la chiesa attuale fu costruita sul luogo di una preesistente, che si intitolava Santi Quaranta Martiri de Calcarario. Viene ricordata con un lapide che è conservata in sacrestia e risale al lontano 1298. Solamente nel 1597 la Chiesa passò alla Arciconfraternita delle Sacre di San Francesco. Decisero di farla ricostruire sotto il pontificato di Clemente XI nel ‘700. A quel punto, decisero di cambiare nome con quello attuale. Il progetto di costruzione fu affidato a Giovan Battista Contini. Ad oggi, la Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco è gestita dalla comunità dei Missionari di Maria.
La descrizione della Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco
Come anticipato, principalmente lo stile architettonico della Chiesa delle Santissime Stimmate è il barocco. La facciata è un’opera di Antonio Canevari, che scelte di strutturarla su due ordini: quello inferiore presenta un portico retrostante. Nella facciata, ovviamente, è stata inserita una statua di San Francesco stigmatizzato, che venne attribuita ad Antonio Raggi. La Chiesa è stata costruita prendendo come modello la Chiesa di Santa Maria in Via Lata, la cui progettazione è di Pietro da Cortona.
Di certo, entrare all’interno della Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco è emozionante. La navata, infatti, si contraddistingue per presentare tre cappelle per lato. Si possono ammirare vari oggetti religiosi, tra cui la Gloria di San Francesco di Luigi Garzi, la Flagellazione di Marco Benefial e un Crocifisso d’avorio attribuito ad Alessandro Algardi. Da osservare anche il meraviglioso organo a canne costruito da Adeodato Bossi-Urbani. Nella sagrestia, invece, è possibile ammirare un prezioso reliquario in argento con il sangue di San Francesco d’Assisi. Volendo si può anche visitare il sotterraneo della Chiesa, dove si trova un ossario che risale al Cinquecento.
Orari di visita
- Orari della santa messa: ore 13.00 dal lunedì al giovedì, e alle 11.30 e 19.00 per festivi e solennità;
- L’adorazione eucaristica avviene ogni sabato alle ore 19.00-20.00;
- Gli orari di apertura vanno dalle 9.30 alle 13.45. Per i festivi, mezz’ora prima della messa.